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Patto di amicizia tra il Comune e un’associazione friulana per la promozione dell’attività fisica e di iniziative sociali
di Stefania Piscitello

 

12 luglio 2018

 Il sindaco di Maranello Massimiliano Morini insieme a Giorgio Zanmarchi

MARANELLO

“Talenti oltre le barriere”: una mattinata ricca di testimonianze, scambi e confronti, quella di sabato mattina all’Auditorium Ferrari, che si è conclusa con la firma del patto d’amicizia tra l’Associazione Fai Sport di Udine ed il Comune di Maranello.

Fai Sport, fondata nel 1995 da Giorgio Zanmarchi e Giancarla Orlini, è formata da amanti dello sport, che danno la possibilità ai disabili di svolgere diverse attività sportive, oltre a promuovere attività sociali e culturali. Giorgio Zanmarchi, il presidente, è padre di una ragazza disabile: «Non è facile affrontare queste situazioni – ha spiegato – ma bisogna capire che, da queste, possono derivare anche tanta soddisfazione e gioia. Ventiquattro anni fa ho avuto quindi l’idea di creare quest’associazione, con l’obiettivo di coinvolgere anche le famiglie, che sono un elemento fondamentale nella crescita di questi ragazzi».

 LA TESTIMONIANZA DEL CAMPIONE

Sono ben 61 gli atleti paralimpici tesserati presso Fai Sport; cinque invece le discipline praticate. Si va dal nuoto, allo sci alpino, al tennis da tavolo, alla pesistica, fino ad arrivare al tiro a volo. Campione di quest’ultima disciplina è Paolo Bortolin, recentemente rientrato in Italia da Dubai, dove ha partecipato alla Coppa del Mondo, classificandosi secondo. Paolo ha voluto portare la sua testimonianza: «La mia è una storia difficile – ha spiegato – perché io vengo dal mondo dei “normodotati”. Poi, dopo una serata in discoteca, mi sono svegliato dopo un mese di coma e da allora la mia vita è cambiata».

Cinque anni in carrozzina, poi, dopo tanta fatica, sacrifici e riabilitazione, Paolo è riuscito a rialzarsi, potendo usare però solo un braccio ed una gamba. In seguito, l’incontro con il tiro a volo, la disciplina che lo ha fatto rinascere, superare lentamente gli attacchi di panico che hanno iniziato a colpirlo dopo l’incidente, e sbaragliare la concorrenza in numerose competizioni. «Sogno di arrivare alle Olimpiadi del 2020 a Tokyo, e spero che non ci sia una categoria corrispondente alle mie caratteristiche fisiche così, quando vincerò, sarà ancora più bello» ha detto con entusiasmo.

ABBATTERE I TABÙ

 A parlare, poi, anche Cinzia Zamparotti, madre di una ragazza, Laura, nuotatrice, che ha sottolineato l’importanza di abbattere le barriere mentali: «Quanti tra i presenti sanno fare quello che riescono a fare i nostri ragazzi? Credo pochi. Il nostro compito è abbattere i tabù e i limiti mentali; i nostri figli ci hanno dimostrato di essere riusciti a superare tutte le barriere materiali».

IL SINDACO MORINI

Presente all’incontro, oltre al sindaco di Flaibano (Udine), ex cittadino di Maranello ed ex dipendente della Ferrari, anche il sindaco Massimiliano Morini: «Siamo in una società in cui il concetto di limite è qualcosa di cui non si deve parlare. Gli eroi sono quelli che non hanno limiti e che hanno la capacita di superare qualsiasi differenza» ha concluso, prima di firmare il patto di amicizia e scambiarsi gli omaggi con Zanmarchi. —

fonte: Gazzetta di Modena 12 luglio 2018

 

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